Giuseppe Enriello

Leggo oggi su La Stampa. Erano anni che non ci vedevamo, ma per tanti anni della nostra giovinezza ci siamo incontrati nell'ambiente stenografico Cima, alle mitiche riunioni della domenica mattina. Eri un entusiasta e un trascinatore. Serbo un bel ricordo di te e di quei tempi. Condoglianze alla famiglia. Piero Cravero

Rimarrai sempre il mio capo e ti ricorderò sempre con piacere perché sono stati gli anni in cui ho lavorato con te e con i colleghi di allora quelli migliori. Con affetto. Gabriella.

Ciao Enry, caro collega ed amico. Insieme abbiamo percorso un bel tratto di strada lavorativa, con lealtà e stima reciproca. Da te ho imparato molto perché sei sempre stato competente e disponibile. Ci siamo entusiasmati, confrontati, abbiamo brontolato spesso, ma abbiamo sempre raggiunto tutti gli obiettivi. Ci siamo anche sostenuti nei momenti più difficili delle nostre famiglie e gioito delle cose belle. Quest'anno mi mancherà la tua telefonata per gli auguri di Natale. Mi precedevi sempre... Riposa in pace, saranno in tanti a ricordarti con affetto. Sono vicina e porgo le più sentite condoglianze a Maria Cristina ed a tutta la famiglia che Enry adorava. Un abbraccio.

Caro Enry abbiamo lavorato insieme tanti anni e non posso dimenticare il tuo lato ipocondriaco su cui noi scherzavamo ed anche la tua ironia. Fai buon viaggio. Sentite condoglianze alla famiglia.

Ciao "Enry" ...con l'abitudine di abbreviare i nostri cognomi penso che se ne sia andato solo Beppe! In effetti, non sei completamente andato via, ti sopravvive nei miei ricordi il tuo sorrisino ironico ed arguto! Condoglianze alla tua famiglia a cui sicuramente mancherai.

Un caro amico e collega che ricorderò con affetto e gratitudine. Ai familiari giungano le più sentite condoglianze. Ciao Enry riposa in pace